Caccia ai supplenti. Assegnazioni provvisorie mandano in tilt Uffici Scolastici, richiamati dipendenti in pensione

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Registriamo la difficoltà in cui versa l’Ufficio Scolastico di Firenze, ma la situazione è critica anche negli altri Uffici di molte province.

Ancora alle prese con le assegnazioni provvisorie, rettifiche su rettifiche, e non si riesce ad assegnare le supplenze annuali da GaE. Con grave danno per la didattica.

“La mole di lavoro è enorme e i dirigenti si sono ritrovati a chiamare esterni in aiuto, addirittura ex dipendenti in pensione — spiega Paola Pisano, segretaria provinciale della Cgil Flc — stanno facendo sforzi sovrumani per sveltire le procedure e mandare alle scuole gli insegnanti che mancano, ma siamo ancora molto indietro». si legge su Repubblica ed. Firenze

Le nomine dei supplenti fino all’avente diritto? Non è così semplice, come spiega al quotidiano Bernardo Croci dell’Ande (associazione nazionale docenti ed educatori) “se un dirigente scolastico nomina un supplente su un posto che poi non esisterà più, rischia la denuncia da parte della Corte dei Conti. E giustamente i presidi ci vanno cauti e preferiscono aspettare le supplenze annuali. Chi decide di nominare potrebbe comunque non trovare nessuno. Sono pochi gli insegnanti che accettano un incarico destinato a durare pochi giorni o settimane, anche perché in questo modo perderebbero la disoccupazione e inizierebbero a consumare i 36 mesi superati i quali non potranno più lavorare sui posti non a ruolo”

L’articolo di Repubblica

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