Bonus merito. Gilda “pubblicare criteri, cifre e motivazioni”
“ Il fondo destinato al merito dei docenti è costituito da soldi dello Stato e, dunque, i dirigenti scolastici devono rispettare il principio di trasparenza e pubblicare nei siti delle scuole non soltanto i criteri stabiliti dal Comitato di valutazione per individuare i destinatari del bonus, ma anche le cifre assegnate ai singoli insegnanti e le motivazioni”.
A chiederlo è la Gilda degli Insegnanti che prosegue così la sua battaglia per la trasparenza dopo aver chiesto, nelle scorse settimane, l’accesso agli atti per conoscere l’algoritmo utilizzato per la mobilità.
“ Stiamo ricevendo da tutta Italia numerose segnalazioni di nostri iscritti – spiega Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda – che denunciano casi di scarsa trasparenza da parte di dirigenti scolastici che si oppongono alla richiesta di rendere noti i nomi dei ‘premiati’ e le somme ricevute. Inoltre ci risulta che i fondi stanziati non siano ancora stati accreditati ai singoli istituti”.
“ Ricordiamo ai presidi – sottolinea Di Meglio – che sono pubblici ufficiali e, in quanto tali, sono tenuti al rispetto delle norme che regolano la trasparenza amministrativa. Nel caso in cui continuassero a rifiutarsi di pubblicare i dati richiesti – conclude Di Meglio – sarebbe opportuno un intervento da parte del Miur”.