Bonus 500 euro, il Miur dimentica ancora una volta il Personale Educativo

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La legge n. 107/2015, al comma 121, ha istituito una carta elettronica (divenuta oggi “borsellino elettronico”) per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle scuole di ogni ordine e grado.

Il suddetto comma non ha menzionato, tra il personale beneficiario della citata carta (dal valore di 500 euro), il personale educativo.

Alcuni educatori allora hanno proposto ricorso al TAR del Lazio, che con la sentenza n. 7787 del 7 luglio 2016 e sulla base di quanto indicato dall’articolo 127 comma 2 del CCNL vigente, ha così stabilito:

“ assume rilevanza pregnante proprio il comma 2 dell’articolo 127, laddove specifica che, nell’ambito dell’area della funzione docente, la funzione educativa partecipa al processo di formazione e di educazione, in un quadro coordinato di rapporti e di intese con i docenti delle scuole da essi frequentate e di rispetto dell’autonomia culturale e professionale del personale educativo” .Da ciò consegue che il personale educativo, in quanto gli è attribuita una funzione precipua la quale, tuttavia, partecipa della funzione più prettamente di istruzione e formazione, deve essere equiparato, anche per lo specifico profilo di interesse in questa sede, al personale docente inteso in senso stretto…”

Dopo la summenzionata sentenza, dunque, molti educatori (ricorrenti e non) hanno iniziato a ricevere il bonus relativo all’anno scolastico 2015/16.

Bonus 500 euro anche al personale educativo: arriva accredito a chi non ha presentato ricorso, da spendere entro il 31 agosto 2017

Alla luce della sentenza e dei primi accrediti su C/C (ricordiamo che il bonus per l’a.s. 2015/16 è stato accreditato su C/C), ci si aspettava che, anche per il 2016/17, il suddetto personale potesse accedere al bonus, ma così non è.

Il Miur, infatti, non ha aggiornato la banca dati degli aventi diritto con il personale educativo, ragion per cui gli educatori, che hanno ottenuto l’identità digitale (SPID) ed hanno provato ad accedere sulla piattaforma ministeriale dedicata, si sono visti negare l’accesso e gli Uffici preposti, sollecitati in proposito, hanno risposto che il personale educativo non ne ha diritto.

Auspichiamo che il Miur intervenga al più presto, per riconoscere un diritto già riconosciuto dai tribunali.

Bonus docenti

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