Attività creative per l’educazione emotiva in classe: La lavagna magica di Verdolina contro la paura

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“Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio si alzò e andò ad aprire e non trovò nessuno.”

Di certo Martin Luther King sapeva trovare parole efficaci per “incoraggiare”. E di coraggio aveva davvero bisogno la sua gente per riuscire a combattere la giustificata paura che provava per la propria vita, e continuare a perseverare, e a vincere la battaglia cruciale che stava conducendo.

Del resto, la paura è una delle emozioni fondamentali che proviamo come esseri umani, tutti dobbiamo farci i conti, e non poche volte e con non poco dispendio di energie e non solo se dobbiamo lottare per i nostri diritti.

Lo sappiamo benissimo, è per questo che quando diventiamo genitori, tutti avvolti da quell’istinto di protezione che ci scatta dentro quando ci prendiamo cura del nostro cucciolo, una delle prime cose che ci viene in mente è sussurrargli:

– Non ti capiterà mai niente!

Proprio come fa Marlin al suo piccolo Nemo nel film di animazione della Pixar.

Ma se vicino a noi in quel momento tanto commovente ci fosse la Dory di turno, ci direbbe:

– È un po’ bislacca come promessa!

– Perché? – Le chiederemmo stupiti.

– Beh! Non puoi fare in modo che non gli capiti mai niente! Dovrebbe NON fare mai niente! – Ci risponderebbe con semplicità.

In fondo, però, non c’è bisogno di alcuna Dory per ricordarci che non possiamo tenere i nostri piccoli al sicuro sempre e, soprattutto, che non possiamo tenerli al sicuro dalla paura.

Cosa possiamo fare per loro? Come possiamo evitare che questa potente emozione li attanagli, e impedisca loro di respirare, e li faccia tremare come delle foglie, e li paralizzi, e… ? Per esperienza sappiamo che la paura può fare tutto questo e anche di più. Può durare un attimo o una eternità, può aiutare a salvarci da un pericolo o causarci danni ancora più grandi del pericolo stesso. Altrettanto bene sappiamo che gestirla non è affatto facile, a volte è difficile anche solo riconoscerla.

Eppure qualcosa possiamo fare per non rimanerne in balia e per insegnare ai nostri figli a fare lo stesso. E il primo passo è imparare a distinguerla dentro di noi e a gestirla. Anzi, perché non sfruttare un momento personale di riflessione su questa emozione – e magari anche sulle altre – per condividere le nostre scoperte con i nostri figli? Meglio ancora, perché non sfruttare un’attività creativa per giocare insieme con le emozioni che ci accomunano?

È questo il suggerimento che ci arriva oggi dal blog A scuola di emozioni, un laboratorio fatto di cartoncino, colori ed emozioni, accompagnati dal dialogo, intorno alla paura, ma anche alle altre emozioni su cui fare affidamento per ritrovare le nostre sicurezze e tirare fuori il coraggio che ci serve per superarla.

Come promesso il mese scorso, la blogger di Portalebambini Alessia de Falco e l’autrice di Verdolina scopre il mondo Francesca de Robertis ci presentano la seconda delle Attività creative di Verdolina, dal titolo “La lavagna magica”, un vecchio passatempo rivisitato in chiave “emozioni”, per scoprire insieme ai nostri piccoli che sotto il nero della paura si nascondono tutti i nostri colori.

Scaricatelo gratuitamente dall’articolo Non c’è coraggio senza paura: impariamo dalle scoperte di Verdolina e sperimentatelo con i vostri bambini in città, al mare e ovunque voi siate, anche in classe… là dove tornerete a settembre se, oltre a essere dei genitori, siete anche insegnanti.

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