ATA, manifestazione al MIUR contro tagli, posti accantonati e mancate assunzioni. Chimienti (M5S): “Esistono anche loro”

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Il M5S ha partecipato in data odierna, 21 marzo 2016, alla manifestazione del personale ATA svoltasi davani il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, per protestare contro i tagli previsti dal Governo e rendere note a tutti le problematiche che attanagliano questa categoria di personale scolastico, oggetto negli ultimi di scarsissima considerazione e tagli agli organici. 

Il M5S ha partecipato in data odierna, 21 marzo 2016, alla manifestazione del personale ATA svoltasi davani il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, per protestare contro i tagli previsti dal Governo e rendere note a tutti le problematiche che attanagliano questa categoria di personale scolastico, oggetto negli ultimi di scarsissima considerazione e tagli agli organici. 

Tra i rappresentanti del Movimento 5 Stelle erano presenti le onorevoli Chimienti e Marzana.

La Chimienti ha dichiarato di essere presente alla protesta, naturalmente in rappresentanza di tutto il M5S,  per manifestare piena solidarietà al personale ATA, le cui problematiche non vengono mai affrontate, e per affermare a gran voce che, nel mondo della scuola, "esistono anche loro".

L'onorevole pentastellata ha affermato, inoltre, come il personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola non solo sia stato totalmente ignorato dalla Buona Scuola del Governo ma addirittura penalizzato con tagli e limitazioni alle supplenze. Governo che, ha continuato la Chimienti, non ha adottato altro che misure negative per tale personale, come testimoniano i 2020 posti da tagliare, senza comprendere quanto prezioso sia il loro lavoro per il funzionamento delle istituzioni scolastiche.

L'onorevole Marzana ha dichiarato di voler proporre in Parlamento lo sblocco dei  12.000 posti accantonati, che "alimentano il malaffare delle cooperative", e l'introduzione della figura dell'assistente tecnico anche negli Istituti comprensivi.

Il Presidente  dell'A.N.AM G. Mancuso ha espresso la contrarietà del personale che rappresenta all'accantonamento dei posti per le cooperative ed ha attaccato il ministro Poletti, affermando: "Capisco che il ministro Poletti è il capo delle cooperative ma con il personale ATA non si scherza".

Il 70% delle scuole, ha continuato Mancuso, è chiuso per dire basta ai soprusi del governo Renzi, per dire no alla buona scuola.

Il personale ATA, come ha dimostrato oggi, ha concluso il Presidente Mancuso, è unito e non delegherà più nessuno, sindacati confederali in primis, scendendo in campo a tutela dei propri diritti e contro i tanti torti subiti.

 

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