ATA: i temi su cui si può contrattare

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Una breve scheda sul contratto d’istituto, gli importanti temi che devono essere affrontati e i punti da inserire, la tempistica completa per la sottoscrizione.

La contrattazione integrativa di scuola è l’accordo giuridico che delinea le condizioni e le scelte organizzative, per incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati all’interno dell’istituzione scolastica. E proprio per questa spiccata importanza che mi piace definire il contratto d’istituto come la “carta di presentazione” di ogni singola scuola.

I temi di particolare rilevanza che devono essere inseriti all’interno della contrattazione sono diversi, fra i più importanti voglio ricordare:

  1. Piano delle attività;
  2. Orario di lavoro;
  3. Turni;
  4. Accordi tra il personale;
  5. Straordinario;
  6. Intensificazione;
  7. Riduzione a 35 ore (dove previsto);
  8. Durata degli orari nell’anno scolastico;
  9. Chiusura prefestiva;
  10. Salario accessorio e Criteri di ripartizione;
  11. Assegnazione del personale alle varie sedi e ai corsi serali;
  12. Incarichi specifici;
  13. Utilizzo dei locali scolastici da parte di esterni;
  14. Funzioni miste;
  15. Assistenza agli alunni con disabilità.

Riassumendo, il Contratto si occupa delle modalità di esercizio dei diritti sindacali e della sicurezza, dei criteri per la mobilità interna (tra i vari plessi e/o sedi), dei criteri di utilizzazione del personale, dell’organizzazione dell’orario di lavoro, della ripartizione delle risorse contrattuali e dei compensi del salario accessorio.

La contrattazione di scuola non invade le competenze “gestionali” del Dirigente scolastico che riguardano, ad esempio, i provvedimenti di assegnazione dei singoli docenti alle classi e alle cattedre, il conferimento dei vari incarichi, la predisposizione del piano delle attività (che, tra l’altro, per i docenti deve essere approvato dal Collegio), l’orario individuale dei singoli docenti e del personale ATA, ecc. Solo che il dirigente scolastico, nell’espletare le sue competenze, e a differenza di altre dirigenze pubbliche, deve attenersi alle delibere degli Organi Collegiali per gli aspetti di funzionamento generale e per gli aspetti didattici (art. 16 c. 2 DPR 275/99), e deve attenersi ai criteri definiti nel contratto di scuola per la mobilità, l’organizzazione del lavoro, l’orario, il salario accessorio (art. 6 del Ccnl/07).

I tempi della contrattazione sono definiti nell’art. 6 del CCNL, che stabilisce:

  1. l’inizio della trattativa entro il 15 settembre di ogni anno;
  2. l’obbligo del dirigente di presentare la propria proposta contrattuale entro i 10 giorni lavorativi dalla data di inizio della trattativa;
  3. la sottoscrizione dell’Accordo entro il 30 novembre.

Le risorse della contrattazione sono finalizzate esclusivamente alla realizzazione di attività e di servizi tendenti alla qualificazione e all’ampliamento dell’offerta formativa che ciascuna scuola in base al principio dell’autonomia decide ogni anno di attuare, tenendo conto delle esigenze degli alunni, delle famiglie e della domanda proveniente dal territorio.

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