Assegnazione provvisoria su sostegno senza titolo: a Palermo più di cento cattedre. Docenti II fascia GI: i genitori sanno che ci sono docenti con titolo a casa?

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Alla fine le assegnazioni provvisorie hanno messo a tacere il gran polverone che si era alzato intorno ai trasferimenti dei docenti nelle province del nord Italia.

Ultima spiaggia quella di poter ambire ad una cattedra su sostegno pur non essendo in possesso del titolo.

Una possibilità prevista solo in alcuni contratti regionali, come Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Emilia Romagna, Piemonte e c’è ancora contrattazione per la Calabria.

Una possibilità che si concretizza solo a patto di accontonare il numero dei posti per i docenti provvisti del relativo titolo di specializzazione. Salvo poi intendere solo i precari delle Graduatorie ad esaurimento, e dimenticare i docenti della II fascia delle graduatorie di istituto.

Eppure l’art. 14, comma 6 Legge 104/92 afferma : “L’utilizzazione in posti di sostegno di docenti privi dei prescritti titoli di specializzazione é consentita unicamente qualora manchino docenti di ruolo o non di ruolo specializzati”.

Nessun riferimento a graduatorie e fasce. Il docente in possesso del titolo deve essere privilegiato rispetto a chi è senza titolo. Non conta se di ruolo o meno. Conta il tipo di istruzione che si vuole garantire agli alunni che hanno necessità dell’insegnante di sostegno.

I docenti di II fascia invitano i genitori ad informarsi sel’insegnante del proprio figlio sia in possesso del titolo e, se lo riterranno opportuno, a protestare.

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