Animatori digitali, arriva la remunerazione e una piattaforma per “parlare e coprogettare”
Gli Animatori Digitali previsti dal Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) hanno debuttato nella scuola italiana lo scorso anno scolastico.
8.303 insegnanti che si occupano di innovazione nelle scuole.
Si tratta di docenti di ruolo che hanno il compito di seguire, nell’arco di un triennio, il processo di digitalizzazione della scuola di appartenenza. Organizzano a tal fine attività e laboratori, individuano soluzioni tecnologiche e metodologiche innovative da portare nel proprio istituto (ambienti di apprendimento integrati, biblioteche multimediali, ecc.) e lavorano per la diffusione di una cultura digitale condivisa.
Lo scorso anno scolastico ad ogni scuola sono stati ssegnati 1.000 euro per la realizzazione dei progetti digitali, ancora non erogati.
Quest’anno, con le difficoltà legate ai trasferimenti e alle conseguenti assegnazioni provvisorie, o al dimensionamento delle istituzioni scolastiche, costituire il “team digitale” per molte scuole non è stato facile. Il Miur ha richiesto i dati entro il 14 ottobre
Ma presto il Ministro potrebbe annunciare una buona notizia. Ne dà un’anteprima il Corriere.it, che parla di retribuzione ad hoc e dell’avvio di una piattaforma dove «30mila persone potranno parlare e coprogettare».
