Ancora nessuna sede per il CPIA di Frascati. Lettera

WhatsApp
Telegram

Claudio Cerroni – Gentile direttore, torno a disturbarla nuovamente in merito alla situazione del CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) di Frascati.

Siamo ormai alla fine di luglio e ancora non risulta individuata la sede del nuovo CPIA, questo fa presumere che all’inizio del prossimo anno scolastico non sarà possibile per il CPIA erogare i suoi corsi.
L’attuale situazione è ben nota al Sindaco Mastrosanti che dai banchi dell’opposizione contribuì a determinare la riduzione degli spazi del CPIA per garantire un aumento della popolazione scolastica della scuola secondaria di primo grado oltre le esigenze della popolazione scolastica frascatana.

Oggi è impossibile tornare indietro, l’ottima scuola secondaria di primo grado avrà presto bisogno di nuovi spazi e la convivenza con il CPIA non è più possibile. Il CPIA, relegato nello scantinato dell’edificio di via Mamiani, non è in grado di erogare i suoi servizi.
Dopo una serie di incontri avvenuti verso la fine di Gennaio con il Commissario Bruno Strati e le istituzioni del plesso scolastico di via Mamiani / via D’Azeglio alla fine si era riusciti a trovare un’intesa per una soluzione della composita vicenda.
Proprio il sottoscritto aveva chiesto di valutare la possibilità di un ridimensionamento del Centro provinciale per l’impiego, che sembrerebbe sottoutilizzato, così da dislocare il CPIA a Cocciano. La formazione per adulti potrebbe realizzare delle sinergie con il Centro provinciale per l’Impiego (comunque funzionante) e garantire percorsi di formazione destinati al reinserimento lavorativo per disoccupati; allo stesso tempo tramite un accordo con la Pubblica Amministrazione potrebbe garantire la fruizione degli spazi della Mediateca alla cittadinanza. In una zona di Frascati densamente popolata, una proposta formativa come quella offerta dal CPIA, è di sicuro interesse.

Ai primi di febbraio il Commissario ha deciso di spostare in quegli stessi locali non il CPIA ma la Polizia Locale. Sia per questione di tempo che per motivi di spesa (lo spostamento della Polizia Locale è costosa e richiederebbe anche lo spostamento ulteriore del CPIA nei locali lasciati liberi, quindi doppi lavori) è necessario rivedere questa posizione e iniziare subito le pratiche per lo spostamento del CPIA a Cocciano.

Spesso quando si è all’opposizione ci si limita a creare e sottolineare i problemi, chi governa ha invece il dovere di trovare soluzioni. Spero sinceramente che il Sindaco Mastrosanti dimostri di avere questa dote, dal canto mio non posso far altro che condividere con lui e la collettività queste mie idee di soluzione, frutto di un lungo lavoro di analisi.

Cordiali Saluti

WhatsApp
Telegram

TFA sostegno IX ciclo. Segui un metodo vincente. Non perderti la diretta di oggi su: “Intelligenza emotiva, creatività e pensiero divergente”