Abolizione certificato rientro a scuola, indicazioni e chiarimenti della regione Emilia Romagna
La regione Emilia Romagna ha inviato una nota all’USR, al fine di fornire indicazioni e chiarimenti in merito all’abolizione dell’obbligo della presentazione del certificato medico di riammissione a scuola dopo 5 giorni di assenza per malattia.
La Regione illustra, innanzitutto, le ragioni che hanno portato all’abolizione suddetta, ragioni per cui il contagio è solitamente massimo durante la fase di incubazione e all’esordio clinico, si riduce nel corso della convalescenza per poi raggiungere, trascorsi 5 giorni dall’inizio, livelli compatibili con la presenza in collettività, quindi anche a scuola. Ciò, leggiamo nella nota, non esclude che gli organi di controllo sanitario e non continuino a vigilare sul fenomeno.
Le malattie, per le quali sono previsti periodi contumaciali, si prosegue nella nota, devono essere denunciate e, conseguentemente, i medici curanti le segnalano ai Dipartimenti di Sanità pubblica delle AUSL che, di concerto con le Pediatrie di Comunità, adottano le misure necessarie.
La segnalazione suddetta impegna medico curante, operatori delle AUSL e personale scolastico a porre in essere interventi coordinati di prevenzione.
Queste le misure atte a contenere la diffusione della malattie infettive:
– lavarsi le mani con acqua e sapone;
– ventilare le aule e far uscire gli alunni all’aperta durante la ricreazione anche durante i periodi invernali;
– evitare il sovraffollamento delle aule.