A cosa è servito vincere il concorso quando bastava fare ricorso per accedere alle GaE? Lettera

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Siamo un cospicuo numero di vincitori del Concorso Scuola 2016 per la regione Veneto e specificatamente per le classi di concorso di Lingue Straniere.

Dopo aver debitamente segnalato al Miur ciò che sta accadendo nella nostra regione e aver presentato le relative richieste a nostra tutela, riteniamo necessario rendere nota anche in questa sede la nostra incresciosa situazione alla luce delle novità inerenti al reclutamento del personale docente.

Le nostre operazioni concorsuali si sono concluse nel corso dei primissimi giorni di settembre con immediata pubblicazione della lista dei vincitori. Ad oggi, però, non solo non godiamo delle prerogative previste per il risultato ottenuto (l’immissione in ruolo), ma addirittura lo vediamo messo a repentaglio da minacce sempre più concrete. Come noto, la data del 15 settembre, originariamente data limite per le immissioni in ruolo, è diventata la scadenza per la pubblicazione delle Graduatorie di Merito utile ai fini della nomina giuridica per l’a.s. 2016/17.

In base a tale provvedimento, il fatto di non disporre ancora di una GM, ci espone comunque al rischio di vederci paradossalmente scavalcati da colleghi non vincitori, in barba alla volontà di selezionare i docenti in base a quel “merito” di cui il Ministero si è sempre fatto promotore. Tale preoccupazione deriva da quanto sta accadendo negli ultimi giorni: si prevede che, attraverso vari ricorsi al TAR ed al Giudice del Lavoro, diversi colleghi, tra cui molti abilitati ma non vincitori di concorso, riescano ad entrare in Graduatoria ad Esaurimento.

Di conseguenza, potrebbero accedere al ruolo secondo tempistiche che metterebbero pericolosamente in discussione o, nella migliore delle ipotesi, rallenterebbero pesantemente l’iter di reclutamento destinato a noi vincitori. Crediamo che per scongiurare un tale scenario sia indispensabile procedere quanto prima con la nomina prioritaria di tutti i vincitori di concorso.

Non vorremmo essere gli unici a rimetterci, dato che abbiamo seguito rigorosamente il percorso previsto dalla Buona Scuola per il reclutamento del personale docente: ci siamo abilitati con il Tirocinio Formativo Attivo o con il Percorso Abilitante Speciale, abbiamo anni di esperienza di insegnamento nel mondo della scuola, ma soprattutto, ciò che più conta, abbiamo vinto regolarmente un Concorso Pubblico su base regionale e meritiamo pertanto le opportune tutele di priorità assoluta nelle nomine a tempo indeterminato.

Ci aspettiamo di essere immessi tutti in ruolo, almeno giuridicamente, già da quest’anno scolastico arginando la minaccia derivante dalla formazione di nuove fiammanti GAE da cui attingere per occupare le “nostre” cattedre, minaccia che appare ormai sempre più tangibile.

Proponiamo ad esempio che la nomima giuridica coinvolga tutti i vincitori di quelle classi di concorso le cui prove si sono concluse entro la data del 15 settembre, in quanto la pubblicazione delle GM ha subito ritardi burocratici legati ad aspetti organizzativi che esulano dall’effettiva conclusione del procedimento concorsuale.

Qualora non fosse possibile, chiediamo che si adottino provvedimenti di altro tipo per perseguire il medesimo dovuto risultato. Certi di ricevere la dovuta attenzione e consci di aver fatto egregiamente il nostro dovere, nonché di avere seguito la legge e le indicazioni ministeriali con dovizia e spirito di sacrificio, confidiamo in una soluzione delle problematiche sopra descritte in tempi brevi.

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