Bonus 500 euro: chi non spende quest’anno, il prossimo fino a 1000 euro. Potranno essere spesi entro 31 agosto 2017

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A seguito di numerose richieste di chiarimento, riproponiamo la nostra guida pubblicata il 22 novembre 2016- Chiarimenti su alcuni punti ancora non messi bene in luce nell’erogazione del borsellino elettronico per la spesa di 500 euro che gli insegnanti potranno investire per l’autoformazione e l’aggiornamento.

Una nuova procedura, nel 2016/17, che prevede la preventiva acquisizione di una identità digitale (SPID). La si può già attivare, ma non c’è scadenza. In ogni caso se dal giorno in cui sarà attiva la piattaforma si vogliono spendere i soldi, sarà necessario acquisire preventivamente lo SPID. Una guida per l’attivazione alle Poste

Beneficiari:

  • docenti di ruolo a tempo pieno e part-time
  • neoimmessi in ruolo
  • docenti inidonei per motivi di salute
  • docenti in comando, distacco e fuori ruolo
  • docenti delle scuole estere
  • docenti delle scuole militari

 

Chi non ha speso lo scorso anno

Il docente che non ha speso interamente la cifra dell’anno scolastico 2015/2016 la potrà spendere entro il 31 agosto 2017 (da rendicontare con le vecchie modalità).

Al primo ingresso il docente troverà la richiesta di indicare se ha già effettuato delle spese dal 1 settembre 2016 al 30 novembre 2016. Alla eventuale risposta affermativa, verrà indirizzato nella parte del sito che gli permetterà di emettere un buono per il settore e per la cifra utilizzata, che andrà a scalare i 500,00 euro di base. Con il buono e la ricevuta fiscale della spesa (pezza giustificativa) si recherà nella segreteria della propria scuola, che caricherà la richiesta dell’importo. Il MIUR, quindi, invierà i soldi alla scuola che, dietro presentazione della pezza giustificativa, liquiderà al docente.

I docenti che non hanno ancora effettuato spese, una volta entrati nella piattaforma, possono farsi emettere un buono (con barcode simile ai buoni pasto) per prenotare un acquisto all’interno delle offerte degli esercenti o enti registrati .

Per esempio: se prenoto un film e poi, per motivi diversi, non ci posso andare, annullo la prenotazione del buono cinema e la somma non mi viene scalata dal borsellino elettronico; l’unica categoria di beni che non si può disdire è quella dei musei.
Se la spesa supera i 500,00 euro è consentito il mix di pagamento (parte card, parte personale).

Cumulabilità somme

Il DPCM, contrariamente a quanto previsto fino ad ora, all’art. 6, c.6, prevede che le somme non spese siano cumulabili nel corso degli anni.

Quindi anche ciò che non è stato speso l’anno precedente, lo si ritrova nel “borsellino”. Quindi chi non spende i 500 euro, il prossimo anno potrà spenderne 1000

Nel caso il docente cambi indirizzo o mail, nell’anagrafica del sito dedicato  è prevista la funzione modifica in cui inserire i nuovi dati.

Bonus 500 euro, la guida su come ottenerli e utilizzarli. Aggiornato

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