500 euro autoformazione, arriva la carta elettronica. MIUR sottoscriverà accordi per agevolare la formazione
I soldi per far consentire ai docenti di poter usufruire dei 500 euro per l’autoformazione saranno stanziati nella finanziaria.
Un capitolo specifico legato alla formazione dei docenti, nel “Piano per la formazione 2016/17”, è dedicato alla carta elettronica per i docenti.
Non più, come lo scorso anno, un versamento sul conto corrente dei docenti, ma una vera e propria carta “prepagata”. Questo, al meno, quanto previsto dalla legge 107 e quanto si vuol realizzare da parte del Governo.
Ad ogni modo, il Ministero ha annunciato che intende sottoscrivere accordi e convenzioni, con operatori pubblici e privati (immaginiamo Università ed enti di formazione privati), in modo da ottimizzare l’utilizzo della Carta e riconoscere maggiori agevolazione per le finalità previste dalla legge.
La formazione, o meglio l’autoformazione, che sarà fruita grazie all’utilizzo della carta, entrerà a far parte a pieno titolo dei crediti formativi previsti dal piano.
Il bonus 500 euro sarà previsto, con un investimento di 350 milioni, nella prossima finanziaria. Nell’arco di tre anni, il investimento supererà i milione di euro.
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