45% studenti pentito percorso studi. Il diploma non basta 70 su 100 continuano gli studi. 3 diplomati su 10 disoccupati

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I dati sono stati forniti dal rapporto 2017 di Almadiploma e Almalaurea che ha coinvolto 115 mila diplomati del 2015, 2013 e 2011 intervistati a uno, tre e cinque anni dal diploma.

Secondo i dati raccolti il 70% dei diplomati prosegue studi universitari, ma il 14% è pentito della scelta fatta (il 6% abbandona mentre l’8% ha già cambiato ateneo o corso di laurea)

Tra chi, invece, ha preferito trovarsi subito un impiego (il settore dei servizi è quello che ‘tira’ di più) è molto alta la quota di chi non ha un contratto regolare (10% del totale dei diplomati) o ce l’ha a tempo determinato (22% degli occupati).

Il 54% dei diplomati del 2015 dichiara che, potendo tornare indietro, sceglierebbe lo stesso corso nella stessa scuola, c’è un consistente 45% che farebbe una scelta diversa: oltre il 26% cambierebbe sia scuola sia indirizzo, l’11% ripeterebbe il corso ma in un’altra scuola, l’8% sceglierebbe un diverso indirizzo/corso nella stessa scuola.

Sono soprattutto gli studenti iscritti ai professionali ad essere i meno convinti del percorso di studi scelto. In particolare, si sentono svantaggiati rispetto ai coetanei che hanno scelto altri indirizzi di studio.

Inoltre, gli studenti che hanno migliori performance sono i liceali
69% rispetto al 38% nei Tecnici e al 19% nei Professionali). Naturalmente, il contesto socio-economico e culturale della famiglia influenza la scelta: l’87% dei diplomati provenienti da famiglie in cui almeno un genitore è laureato ha deciso di iscriversi all’università.

Per quanto riguarda le buste paga, i diplomati che lavorano a tempo pieno guadagnano in media, a un anno dal diploma, 1.028 euro mensili netti. A tre anni dal conseguimento del titolo il guadagno mensile netto è pari in media a 1.137 euro mentre la retribuzione, a cinque anni dal diploma, sale lievemente: 1.274

Infine, tirocinio ed esperienza all’estero sono una discriminante per trovare lavoro: il 60% di possibilità in più per chi ha fatto tirocinio, il 34% se si considerano stage svolti in azienda dopo il diploma. Migliori chance anche chi ha studiato all’estero, +31%.
Buone percentuali anche per i progetti scuola-lavoro, il 59% dei diplomati – 86,5% nei Tecnici e 90% nei Professionali.

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